Tribook, l’ecommerce delle librerie indipendenti prova a fare il salto. Michela Gualtieri: “Tocchiamo un nervo scoperto”
Nei giorni scorsi si è chiuso iC-innovazioneCulturale 2015, il concorso destinato alle startup creative promosso da Fondazione Cariplo. 12 startup dedicate in vario modo al lavoro creativo e culturale hanno passato le selezioni finali e accederanno ora al cosiddetto “periodo d’incubazione”, della durata di tre mesi, al termine del quale le imprese meritevoli che avranno sviluppato meglio prodotto e business plan riceveranno un finanziamento per l’avvio dell’impresa. Fra le idee finaliste c’è Tribook, un progetto di “ecommerce a km zero” dedicato alle librerie indipendenti e ai loro clienti. Per capire meglio in che cosa consiste il progetto, Bibliocartina ha intervistato Michela Gualtieri, esperta di comunicazione editoriale, tutor del Master Professione Editoria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e in primo luogo ideatrice del progetto e responsabile di Tribook insieme con il cofondatore Brian Suarez, imprenditore e sviluppatore.